Galateo Floreale
I consigli del Giovanni sui fiori
Le regole per regalare sempre il fiore giusto,
gli errori da non commettere quando si regalano i fiori!
Quando si riconsegna un oggetto preso in prestito, è sempre un bel pensiero restituirlo accompagnandolo con un fiore.
Molte donne amano ricevere omaggi floreali soprattutto se si tratta di composizioni importanti che denotano un particolare interesse da chi li ha scelti per loro. Secondo il galateo, poiché difficili da gestire, i mazzi particolarmente voluminosi non devono mai essere recapitati direttamente da chi li dona ma spediti tramite un fattorino.
Nei momenti più importanti della vita (nascite, battesimi, cresime, matrimoni, anniversari di matrimoni, compleanni, onomastici, lauree e lutto) è opportuno orientarsi verso fiori recisi anziché le piante, rendendo il gesto più sfizioso, elegante e raffinato.
I fiori offerti in dono, per il galateo, devono essere rigorosamente freschi: non si regalano mai fiori sintetici! Chi vuole potrà comprarli per sè, seppur talvolta costino più di quelli veri, non sono adatti ad un regalo.
Un omaggio floreale non si rifiuta mai, anche quando non è gradito è sempre necessario ringraziare chi ce lo ha donato. Qualora il gesto non sia apprezzato per qualche motivo lo si farà notare con tatto e delicatezza mostrando gratitudine per il gesto ma sottolineando che in futuro sarebbe meglio evitare.
É bene comporre mazzi di fiori armonici ed omogenei. Meglio preferire un unico tipo di fiore o un’unica scala cromatica, in tal modo i fiori appariranno più eleganti e raffinati. Mazzi vari e variopinti sono ammessi esclusivamente per i fiori di campo, con i quali, comunque, non si realizzeranno mai composizioni troppo voluminose.
Quando si regalano dei fiori è meglio sceglierne di poco odorosi o comunque, soprattutto se ne combinano più tipologie insieme, fare attenzione che il profumo non risulti fastidioso o troppo persistente.
Il galateo tradizionale impone il divieto di regalare fiori bianchi alle signore e a chi non è più giovanissimo. Questi, infatti, come simbolo di purezza e candore andrebbero riservati solo alle ragazze. Diversamente, invece, se la composizione è realizzata per la casa o per un’occasione particolare, come una cerimonia, e non diretta alla persona è possibile regalarli. Una corbeille di fiori bianchi è una delle composizioni più frequentemente utilizzare per ringraziare per un invito ricevuto.
In alcune circostanze è bene evitare di regalarli onde evitare inutili gaffe.
Ad esempio non si regalano mai fiori a:
- Soggetti allergici o asmatici
- Persone che hanno già mostrato vero e motivato imbarazzo verso un precedente omaggio floreale
- Persone che non gradiscono il nostro corteggiamento
- Persone che potrebbero trovarsi in difficoltà ricevendo dei fiori da parte nostra
Quando non si presenzia ad un matrimonio ma si intende fare un omaggio agli sposi si potrà optare per dei fiori da far recapitare direttamente a casa della sposa o presso la residenza coniugale se già abitata. Sarà, invece, poco opportuno regalare delle piante prima che questi siano rientrati dal viaggio di nozze perché non potrebbero prendersene cura in modo adeguato.
I fiori devono essere sempre accompagnati da una dedica, da un pensiero o da un augurio. Quando vengono recapitati da un corriere sarà fondamentale inserire un biglietto, scritto a mano se compilato di proprio pugno o stampato se compilato dal fioraio (in questo caso è bene non inserire frasi o dettagli confidenziali). Se, invece, si consegnano direttamente non sarà necessario un pensiero scritto, ma comunque non ci si dovrà dimenticare di accompagnare i fiori con un pensiero gentile proferito a voce.
Per le ricorrenze occorre spendere almeno il doppio di quanto si spenderebbe per un mazzo da regalare in occasione di un pranzo o di una cena.
Un mazzo di fiori recapitato nel luogo o nel giorno dell’evento (con dovuto anticipo) , è un gesto di estrema cortesia nei confronti della padrona di casa, quando si è costretti a declinare un invito. Quindi è buona norma spedirli qualche ora prima dell’arrivo, in modo che la signora possa scegliere, con tranquillità, il vaso più adatto e sistemarli in modo opportuno. La cosa più sgarbata che si possa fare quando si ricevono dei fiori è quella di affidare il mazzo a un’altra persona: è compito della padrona di casa scartarli, scegliere il vaso adeguato e sistemarli.
Non tutti amano i fiori recisi e spesso, se non si conosce bene il destinatario dell’omaggio, è meglio preferire una bella pianta. La scelta è vasta e comprende sia specie con foglie, oppure tipi di piante da fiore. Ad una persona che si desideri ringraziare è opportuno regalare la classica pianta verde. Gli omaggi di fiori a una persona malata è bene che non siano profumati , indubbiamente è meglio che siano piante inodori o piante verdi . Generalmente il fiore singolo è indicato per la persona di cui si è innamorati , come simbolo di affetto. Anche agli uomini si possono regalare fiori, non si preferiscono fiori deboli e delicati, oppure dal significato romantico e dai colori lievi. I colori dovrebbero essere di carattere energico, decisi come il rosso, giallo o arancio, e risoluto deve essere il motivo inerente la linea e le forme della corolla. Si pensi ai tulipani, agli anthurium rossi o alle strelitzie, sono opportune anche le rose di colore vivace.
L’involucro ha anche molta importanza, non sono indicati per l’uomo i nastrini di seta o velluto, è preferibile invece il nastro di cotone, che leghi con il colore principale dei fiori scelti. Per medici e professionisti in genere, una pianta verde è l’omaggio ideale e ben accetto, da esporre nella sala d’attesa, soprattutto se sono piante verdi che non abbiano bisogno di cure particolari.
Di solito i fiori dai colori allegri si addicono ad una giovane donna, mentre sono poco adatti per una signora matura: in quest’ultimo caso sarà più indicato orientarsi verso colori tenui.
I fiori campagnoli son indicati per la prima comunione, la cresima e le neo mamme, anche se la scelta ideale resta sempre quella dei fiori bianchi. In Italia i crisantemi sono considerati fiori da cimitero e quindi non vanno mai regalati.